Mastoplastica additiva
L’intervento di chirurgia estetica per ottenere un aumento del seno, è la mastoplastica additiva con utilizzo di protesi per l’ingrandimento dei seni (in silicone). Di protesi per l’ingrandimento del seno ne esistono varie forme e volumi ed esse sono scelte in rapporto alle dimensioni del torace, della base della mammella ed altre misurazioni prese durante la valutazione pre-operatoria che precede la mastoplastica additiva, ciò porterà alla scelta della protesi più adatta alla paziente. La superficie delle protesi utilizzate nell’intervento di mastoplastica additiva può essere rugosa o liscia ed il loro contenuto gel di silicone coesivo di 5a generazione, che in caso di rottura rimane stabile senza migrare.
Fotogallery Mastoplastica additiva con protesi tonde
Fotogallery Mastoplastica additiva con protesi anatomiche
Prescrizioni prima dell’intervento
Nelle pazienti più giovani si richiede un’ecografia, mentre sopra i 35-40 anni è consigliabile aggiungere anche una mammografia e in casi dubbi una RMN. Gli esami del sangue devono essere completi con elettrocardiogramma e radiografia del torace.
Si richieda l’acquisto di un reggiseno della taglia stabilita modellante da indossare dopo intervento di aumento del seno e per le settimane successive. I farmaci contenenti acido acetilsalicilico e gli antinfiammatori devono essere sospesi per due settimane prima dell’intervento di mastoplastica additiva, così come gli Omega3. Da evitare l’intervento di ingrandimento del seno durante il ciclo mestruale.
La terapia antibiotica va iniziata il giorno prima e proseguita per almeno quattro giorni dopo l’intervento di ingrandimento dei seni.
Valutazione pre-operatoria
Il chirurgo estetico-plastico esegue le fotografie nelle tre proiezioni (di fronte, di profilo e di tre quarti), e illustra alla paziente il tipo di protesi per l’aumento dei seni e l’incisione per introdurle e la loro posizione rispetto al muscolo gran pettorale.
Vie d’accesso per introdurre le protesi:
» Ascellare (la cicatrice rimane nascosta nell’ascella)
» Periareolare (la cicatrice interessa la metà inferiore dell’areola)
» Al solco mammario
Posizione della protesi per aumento del seno
Le protesi possono essere inserite sotto oppure sopra il muscolo gran pettorale.
In tutte le pazienti specie magre con pelle particolarmente sottile è indicato l’impianto sotto il muscolo pettorale per la minore visibilità della protesi e maggiore naturalezza del risultato. Solo nelle sportive professioniste è consigliabile posizionare la protesi sopra il muscolo e sotto la ghiandola per evitare spostamenti e deformità durante gli esercizi.
Tecnica operatoria
In anestesia locale con sedazione o in anestesia generale ed in sala operatoria attrezzata si esegue l’incisione stabilita e si crea una tasca sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale secondo il programma prescelto, previa infiltrazione con soluzione salina, anestetico locale e adrenalina. L’emostasi deve essere accurata. La tecnica utilizzata è di solito la dual plane o multiplane. Quindi, una volta inserita, la protesi viene valutata a paziente semiseduta la forma e la simmetria. Si sutura a strati il sottocute e la cute. Un bendaggio od un reggiseno conformante conclude l’intervento di aumento del seno.
Periodo post-operatorio
Non utilizzati i drenaggi la paziente può essere dimessa in giornata e la terapia antibiotica continuata al domicilio.
I punti di sutura invece sono rimossi dopo 7-10 giorni. Il reggiseno va indossato giorno e notte per tre settimane e quindi di giorno per altre due.
Mastoplastica additiva senza protesi con cellule staminali
Un campo in evoluzione è quello di utilizzare il grasso estratto dall’addome, fianchi, ginocchia, al posto delle protesi per dare volume al seno. Si procede con particolari macchine all’arricchimento dell’innesto di grasso con cellule staminali ADRC che innalzano i livelli dei fattori di crescita con formazione di nuovi vasi sanguigni, con incremento di ossigeno e sostanze nutritive necessarie per la sopravvivenza dell’innesto e per la conservazione del suo volume.
Pertanto le cellule staminali ADRC:
esprimono numerosi fattori di crescita favorendo la formazione di nuovi vasi sanguigni,
stimolano la riparazione e la rigenerazione, e sono in grado di formare tessuti sostitutivi.
Le indicazioni principali sono date da:
Mastoplastica additiva, senza protesi in silicone
Chirurgia del contorno del corpo (glutei, polpacci)
Chirurgia del volto.